Ecomuseo “Colombano Romean”

Ecomuseo “Colombano Romean”

 

L’Ecomuseo “Colombano Romean”, gestito dall’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, si snoda lungo un itinerario ad anello tra il paese di Salbertrand e il Parco del Gran Bosco, dove antichi edifici, manufatti ed attrezzi in uso nella vita quotidiana raccontano secoli di storia e di sfruttamento delle risorse del territorio e costituiscono punti dimostrativi di attività produttive effettuate con tecniche tradizionali.

È dedicato a Colombano Romean, minatore locale che a partire dal 1526 scavò un’opera incredibile: il Pertus, una galleria a 2000 metri di quota per portare le acque a vivificare gli aridi terreni coltivati.

Come simbolo dell’Ecomuseo, per rappresentare i valori che custodisce, è stato scelto l’anè o manavella. È uno degli utensili più semplici e funzionali che la cultura montanara e contadina in genere abbia mai saputo produrre. Serve per legare qualsiasi cosa: le balle di fieno, le fascine, i pesi sulla soma del mulo. Simboleggia il legame tra il presente tecnologico e frenetico e un passato ricco di sperimentazioni ingegnose e profondo rispetto per la montagna.
Fanno parte delle sezioni visitabili dell’Ecomuseo, il mulino idraulico e il forno a legna comunitario che documentano il ciclo completo del pane.

Il Museo dei Tesori della Parrocchiale ospitato nella sacrestia della Chiesa di San Giovanni Battista, e la Cappella dell’Annunciazione dell’Oulme, con pregevoli affreschi cinquecenteschi.
 Le monumentali fontane in pietra e l’Hotel Dieu, antico ricovero per pellegrini lungo la Strada di Francia.
 La ghiacciaia ottocentesca e la ricostruzione del prototipo della smoke-sauna progettata dall’architetto finlandese Alvar Aalto, la carbonaia, la calcara, il cantiere forestale, l’ingresso della miniera e la sezione dedicata alla Glorieuse Rentrée dei Valdesi.