Escursione difficile
Finero-Alpe Pluni-Monte Torriggia
Quasi in uscita da Finero in direzione Cannobio, poco dopo un ponticello si dirama sulla sinistra una mulattiera che risale il versante Sud della Costa della Colmine. Il percorso attraversa un esteso bosco di pino silvestre, probabilmente il più grande della valle; tra gli alberi sulla destra ogni tanto fa capolino il monte Torriggia. Il bosco a cui si passa attraverso sembra popolato da elfi, fate e gnomi. Così fitto e misterioso che parrà di entrare in un libro di fiabe, farà sicuramente felice ogni bambino che ama vagare con la fantasia.
Si prega di tenere nota che nel primo pezzo del percorso sono presenti delle processionarie, i cani vanno tenuti al guinzaglio e controllati (le processionarie sono nocive al tocco sia per animali che per persone!).
In cima alla costa, su un dosso panoramico tra Valle Vigezzo e Valle Cannobina, si trova la radura che ospita l’Alpe Pluni (o Polunia), che ospita un piccolo bivacco. Il bivacco è sempre aperto e permette all’escursionista di fermarsi per prepararsi un pasto caldo e trascorrere la notte. Certamente tutti i rifiuti dovranno essere riportati a valle e si dovrà tenere pulito, esattamente come è stato trovato.
Alle spalle dell’alpeggio si seguono le indicazioni Monte Vecchio, iniziando ad attraversare un bosco di pino mugo, al cui termine si risale a sinistra sulla dorsale del monte Torriggia, con un ultimo tratto su roccette.
Dalla cima il panorama spazia a 360° comprendendo le montagne della Val Grande, il Monte Rosa, le cime ossolane, la Pioda di Cana e il Gridone.
Per il ritorno, per chi non fosse ancora stanco, vi è la possibilità di scendere nel paese di Cursolo attraverso l’alpe Monte Vecchio e rientrare quindi a Finero.