Il carnevale
“Il Carnuà è la comunità”
Una delle ricchezze intangibili dell’Ecomuseo di Malesco è la festa di Carnevale.
Una ricorrenza diffusa e festeggiata in varie città e paesi del mondo, che qui si celebra ufficialmente da quasi 150 anni.
Un testo molto prezioso per tratteggiare la storia della festa e per coglierne l’importanza è la tesi di laurea di Nadia Caretti, diventata – grazie al contributo del Comitato Carnevale – il libro “Il Carnevale di Malesco, patrimonio della comunità”.
Come suggerisce il titolo, l’evento carnevalesco è parte della cultura del territorio e, per tale ragione, è nel novero dei tanti beni da tutelare.
Ed è qui che entra in gioco l’Ecomuseo, strumento di tutela e di valorizzazione, che viene paragonato dall’autrice a…
“una sorta di cassetta per gli attrezzi a cui la comunità può con fiducia affidare gli elementi rituali e i saperi che ha scelto momentaneamente di accantonare, sicura che verranno conservati e valorizzati, pronti ad essere nuovamente messi in campo dagli uomini e dalle donne maleschesi che, come i bricoleur di Lèvi-Strauss, ristrutturano e rifunzionalizzano senza soluzione di continuità la propria tradizione”.
Il libro, edito da Meti Edizioni, compare tra testi di studio del Corso di Antropologia Culturale del corso di laurea triennale in Lingue e culture per il turismo dell’Università degli Studi di Torino.
È disponibile presso il Museo del Parco Nazionale Val Grande o al nostro shop online.
L’Ecomuseo sta proseguendo un importante lavoro di archiviazione, iniziato nel 2013, in collaborazione con il Comitato Carnevale. L’intento è di ampliare l’archivio storico con l’inclusione di fotografie, non necessariamente legate al Carnevale storico.