Casa Trabucchi, Ex Ospedale
Oggi sede legale dell’Ecomuseo, questo edificio ha un’interessante storia alle spalle…
Da dimora signorile a Ospedale
Risalente al Settecento, la casa ha notevoli dimensioni e la sua facciata è chiusa in alto da un timpano barocco. Affacciata sull’odierna via Ospedale, si estende ad ovest, verso il cortile della casa parrocchiale di Malesco.
Nel corso degli anni, la proprietà passa dalla famiglia Poma, ai Corgioli, ai Cioja e, infine, ai Fratelli Trabucchi.
Questi ultimi la trasformano gradualmente in un ospedale.
Iniziano nel 1828, con l’adibizione del piano terra ad ambulatorio. Dotato di quattro letti, accoglie i poveri di Malesco che non possono permettersi le cure.
Nel 1832, l’ambulatorio viene intitolato ai Fratelli Trabucchi.
L’apertura vera e propria dell’ospedale risale, però, al 1834 e l’approvazione del primo Regolamento al 1836. Questo prevede la presenza di un medico, un chimico, una levatrice (“cumà” in dialetto), un economo, un fornitore, due infermieri (uno maschio e una femmina) e un segretario. I posti letto vengono utilizzati solo per i casi più gravi, che non possono essere curati a casa.
Nel 1837 l’intero edificio viene destinato all’uso ospedaliero.
Prima di allora, i fratelli Trabucchi avevano provveduto a mantenere dal 1809 al 1834 un medico e una farmacia nel paese per la cura dei poveri.
L’opera pia
Nel 1846 Giuseppe Trabucchi, l’ultimo dei fratelli, procede all’istituzione della “Fondazione benefica Trabucchi”. È comprensiva dell’ospedale e di una rendita annua per l’acquisto di indumenti e cibo per i poveri di Malesco. La gestione della Fondazione, data l’età e la residenza in Francia del benefattore Giuseppe, è affidata al cognato Antonio Pollini.
L’asilo infantile
Dal 1853 fino ai primi decenni del Novecento, un’ala dell’Ospedale Trabucchi ospita il primo Asilo Infantile dell’Ossola.
Gestito inizialmente da Maurizio Pollini, erede di Antonio, accoglie i bambini dai 3 ai 7 anni. Il servizio è erogato gratuitamente per i poveri del paese, mentre alle famiglie agiate si richiede una piccola indennità annuale.
Casa Trabucchi Oggi
Casa Trabucchi è oggi la sede dell’Ecomuseo “Ed Leuzerie E Di Scherpelit” – letteralmente, della Pietra Ollare (Leuzerie) e degli Scalpellini (Scherpelit).
Dopo il restauro avvenuto nel 2008, ospita diversi enti e associazioni di volontariato del Comune: la Protezione Civile, il Coro Edelweiss, la scuola di pittura, la Biblioteca, il Circolo Anziani e la Pro Loco con l’ufficio informazioni turistiche.
Vicino a Casa Trabucchi sorge il cinema di Malesco che, ogni anno verso la fine di luglio, ospita il Festival Internazionale di Cortometraggi Malescorto.
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Visitabile su richiesta o durante le iniziative.
Visitabile tutto l’anno.