Fino al 1800 non c’era nessun insegnamento, i bambini imparavano a leggere e scrivere dal parroco e da p oche persone istruite del paese. Nel 1819 il Conte Giacomo Mellerio lasciò un legato per l’istruzione maschile da praticarsi nella sua casa (ora sede Alpini), (nella parte laterale si nota ancora iscrizione sopra).
L’insegnamento veniva impartito dal giorno 4 Novembre (S.Carlo) fino a fine agosto per 10 mesi.
Fu insegnante anche il Sac. Bartolomeo Sotta.
Si Distingueva insegnamento in Scuola Piccola o Minore da quella Maggiore. Ci furono anni di sospensione in seguito per scarsa affluenza di scolari (a lavorare con i genitori nei campi/pascoli).
Nel 1880 venne attivata una rendita annua per lo stipendio di un maestro da parte del Sotta sacerdote per aprire dei scuole elementari maschili (2 Classi).
Fino al 1890 insegnavano sacerdoti rosminiani provenienti da Domodossola in struttura nuova ora Cinema-Teatro, costruita appositamente come scuola.
Intanto era stata avviata anche una scuola femminile retta da suore rosminiane, presso l’ex Ospedale Trabucchi, ove risiedeva inoltre un asilo infantile (foto).
Dal 1900, con il nuovo edificio in piazza Briè, tutta l’attività scolastica si sposta in codesta sede, tranne alcune classi (a causa delle troppe presenze) che restano situate in una struttura comunale posizionata sopra l’attuale Circolo Arci in Piazza Ettore Romagnoli (foto)
Gli anni dell’ultimo dopoguerra accolsero classi molto numerose, 25/30 alunni per classe, ma poi piano piano…
Al presente frequentano circa 50 scolari per tutto il ciclo elementare, suddivisi quindi nelle cinque classi e sono una ventina i piccoli che seguono la scuola materna parificata, oggi intitolata “Scuola Trabucchi”.
Estratto da Cristina Bergamaschi, da una sua approfondita ricerca dal libro su Malesco del Pollini e dall’Archivio Comunale di Malesco, anno Febbraio 2014
Foto di Riccardo Rapini
