LORENZO BARONE – Siberia Estrema

LORENZO BARONE – Siberia Estrema
Sabato 28 Agosto, presso il Cinema Comunale di Malesco:
Proiezione del documentario “LORENZO BARONE – Siberia Estrema. Il mio Tour in Bici a -30”
Ore 21.00
Info e prenotazioni all’indirizzo segreteria@caivigezzo.it
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid
Organizzato dal CAI Valle Vigezzo
Qualche informazione su LORENZO:

Lorenzo Barone, ciclista di 23 anni di San Gemini in provincia di Terni. Lorenzo vaga da sei anni con la sua bici. Destinazione: mondo. A 18 anni prende una bici qualsiasi e percorre più di 65.000 km attraverso 37 nazioni. La distanza di un giro e mezzo della Terra. L’Europa tutta, l’Islanda, la Turchia e il Marocco. E poi liberato definitivamente il demone dell’esplorazione è arrivato il gigante asiatico: Corea, Giappone, India, Russia, Caucaso. Oggi Lorenzo si trova in Siberia, destinazione Circolo Polare Artico e oltre. L’obiettivo è completare i 2.770km preventivati in totale autonomia, dormendo in tenda, sfidando temperature polari, venti sferzanti e lupi. Sì, lupi (in Siberia ce ne sono tanti). Lorenzo è un entusiasta, umile, curioso e seppur dotato di un pizzico di follia è ben conscio di quello che sta facendo (e tra un’avventura e l’altra ha trovato il tempo di sposarsi con una ragazza siberiana). Raggiungiamo Lorenzo a metà del suo viaggio e ci organizziamo per un’intervista su WhatsApp con dei vocali. Mi risponde di sera, mentre si riposa dentro la sua tenda. Fuori ci sono -20 gradi e un vento che sento scuotere la tenda nei vocali di Lorenzo. Paura? «E di che? Per il freddo ho il mio sacco a pelo, ho scaldato l’acqua per un tè e ho montato le bandierine per i lupi». «Volevo usare le energie che avevo per vedere ciò che c’era fuori dalla vita quotidiana e appena compiuti i 18 anni sono partito per un breve tour di una settimana (il giorno del compleanno, dopo pranzo, sotto la pioggia). Da lì il colpo di fulmine e una ventina di giorni dopo sono partito per 3 mesi fino in Portogallo e ritorno facendo circa e 8.000 km. Ho finito il 4 anno di scuola e nel mezzo ho portato a termine 2 tour di 1.300 km a Natale, casa Etna e 1.500 Km a Pasqua, casa-Alpi e ritorno. Poi sono partito per 8 mesi da casa a Capo Nord in inverno e ritorno, più l’Islanda. Sono stato a casa una settimana, poi sono ripartito: altri 2 mesi nel sud Italia, poi due settimane a casa e altri 5 mesi impegnato per 12.000 km da casa fino a Berlino, passando dalla Turchia a San Pietroburgo (a casa ci sono tornato in aereo). Poi il Pamir in inverno (massiccio montuoso nel Kirghizistan e Tagikistan) a gennaio e febbraio per 2.200 km.» In base alle scorte di cibo, di acqua e di benzina per il fornello, la bici pesa tra i 65 e i 75 kg.