Siamo lieti di annunciare la pubblicazione di un nuovo articolo sulla Val Vigezzo sulla rivista scientifica Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria dedicata allo studio del paesaggio e delle sue dinamiche fisiche. L’articolo si incardina nelle ricerche scientifiche svolte dal gruppo di Geomorfologia del Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano, svolte nel territorio del Geoparco UNESCO Sesia Val Grande. L’articolo recentemente pubblicato ad accesso libero mostra i risultati preliminari di un progetto di Citizen Science, svolto in collaborazione con l’Ecomuseo Regionale e patrocinato dai comuni della valle, e incentrato sul tema dell’alluvione che ha colpito la Valle Vigezzo il 7 e 8 agosto 1978. Questo evento, causato da intense piogge abbattutesi su un territorio fragile geologicamente e urbanisticamente, ha lasciato segni indelebili nel paesaggio e nella memoria collettiva della popolazione locale, in particolare tra le persone anziane.
Il progetto, intitolato “I segni dell’alluvione del 1978 nella Valle Vigezzo: la popolazione racconta“, è stato avviato nel 2021 grazie al supporto di diverse istituzioni locali, in particolare l’Ecomuseo Regionale di Malesco. È stato distribuito un questionario per raccogliere informazioni e fotografie relative all’evento che ha visto il coinvolgimento di residenti e turisti.
Sono stati identificati 34 siti di interesse che saranno utilizzati per creare una mappa comunitaria e un percorso diffuso sul territorio dedicato all’alluvione, con l’obiettivo di preservare e trasmettere questo patrimonio alle future generazioni.
Irene Maria Bollati, dell’Università degli Studi di Milano, è l’autrice e referente dell’articolo, coadiuvata da Christian Guerra e Laura Minacci, entrambi legati all’Ecomuseo Regionale ed Leuzerie e di Scherpelit.
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