Il progetto “I segni dell’alluvione del 1978 in Valle Vigezzo: la popolazione racconta” è nato nel 2021 da un’idea del gruppo di ricerca in Geomorfologia del Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano.
L’attività è supportata attivamente dall’Ecomuseo regionale di Malesco e patrocinato dall’Unione Montana e da tutti i Comuni della Valle Vigezzo, dai Comuni di Masera e Trontano, dal Parco Nazionale Val Grande e dal Geoparco UNESCO Sesia Val Grande. L’obiettivo è raccogliere informazioni e coinvolgere le popolazioni locali per capire quali possano essere i luoghi iconici di un evento segnante della storia della Valle Vigezzo, quale è stato l’alluvione che ha colpito il territorio, il 7 agosto 1978. Ciò è possibile attraverso un questionario disponibile online, e anche in formato cartaceo, reperibile in alcuni punti informazione localizzati in Valle.
L’idea nasce dalla consapevolezza che solo in collaborazione con le amministrazioni locali e con il contributo delle popolazioni che vivono e/o frequentano per svariati motivi la valle, sia possibile identificare i siti che rientrano a pieno titolo nel patrimonio culturale e antropologico di una valle. In questo modo le località più segnalate potranno essere valorizzate attraverso percorsi diffusi.
Nell’ambito di tale progetto l’Ecomuseo di Malesco, in collaborazione con la Biblioteca G.P. di Malesco, e l’Università degli Studi di Milano, è felice di supportare il progetto, attraverso un incontro con la popolazione.
Sabato 12 Novembre, dalle 09:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00, sarà possibile recarsi alla Biblioteca di Malesco, situata nell’ex Ospedale Trabucchi e condividere documenti, fotografie o semplicemente raccontare i ricordi e le esperienze legate all’alluvione.
Chi non potesse partecipare nella data stabilita, può comunque compilare il questionario online al seguente link.