Donna che cava le patate – Fèmne c’lè tire sì i tèrtifful

Le coltivazioni in Valle Vigezzo sono di scarsa rilevanza, non permettendo il clima e le gelate improvvise la maturazione della maggior parte della frutta e verdura.

Anticamente veniva coltivato il grano saraceno “furmentùn”, la segale “sèile”, e per uso non alimentare la canapa “cànnul”, e si raccoglieva il fieno “fèn” .

Le patate furono introdotte a Malesco da una certa Caterina Pollini, maritata Besana che abitava a Savigliano e tornando al paese nel 1795 portò patate da distribuire un po’ a tutti.

Nonostante la bassa resa della coltivazione, le patate vigezzine sono di ottima qualità e coltivate ancora oggi nei campi.

“Facciamo Rivivere il Paese”
Scoprire o ritrovare usi e costumi del passato attraverso un viaggio reale e virtuale che appaga la vista e arricchisce l’intelletto.

Progetto ideato e realizzato dall’Accademia dei Runditt di Malesco, liberamente tratto dalla “Storia di Malesco” di Giacomo Pollini 1896 e da testimonianze scritte ed orali di Maleschesi.

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Progetto realizzato con il contributo di:

in collaborazione con:

Illustrazioni di Lorenzo Cancelli

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