Ascolta la canzone pastorella vigezzina Il gerlo veniva portato sulle spalle per il trasporto di materiali di vario genere, ad esempio letame, foglie, fieno e pezzi di legna. Oltre all’uso quotidiano, si utilizzava per trasportare oggetti di casa all’alpeggio, e addirittura quando le donne salivano all’alpe appoggiavano dentro il gerlo stesso le culle con i neonati. I gerli venivano costruiti manualmente dagli uomini durante le lunghe sere invernali, con listelli di legni di nocciolo “lencìstre” appositamente preparati e venivano ultimati con bretelle di corda di canapa “bazalùi”. Ci sono diversi tipi di gerlo: rasùŋ – molto grande a trama larga per fieno, erba e foglie zuèrie – più piccolo a trama fitta per legna, letame (in questo caso sulle spalle veniva appoggiato un trapuntino “padàgn” lungo tutta la schiena per non sporcarsi) zuèrie bianche – fatto con legni senza corteccia (da qui il colore bianco) per portare i panni al lavatoio càule – non è paragonabile ad un gerlo per la sua forma, costruita con legni di faggio ed utilizzata per trasportare dal bosco rami e legna lunga “Facciamo Rivivere il Paese” in collaborazione con: Desideri ulteriori informazioni?
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