Pastorello con pecore ed agnelli – Gugnìŋ cun pèver e peurìt

canzone maleschese sull’alpeggio “leurenz”

Le pecore erano parte della vita di un tempo con mucche e capre, che venivano portate all’alpe nel periodo estivo, le pecore erano fonte di sostentamento sia alimentare che tessile.

La lana di pecora filata veniva usata per la produzione di calze “càuz”, maglioni “tricùtè”, gonna “mèzzelàne” ordito di lana e canapa.

Inoltre con la lana di pecora le famiglie più abbienti facevano materassi e cuscini, altrimenti fatti di foglie secche, “bisàcche”, generalmente di foglie di faggio, “ fèi ed fèiz”.

“Facciamo Rivivere il Paese”
Scoprire o ritrovare usi e costumi del passato attraverso un viaggio reale e virtuale che appaga la vista e arricchisce l’intelletto.

Progetto ideato e realizzato dall’Accademia dei Runditt di Malesco, liberamente tratto dalla “Storia di Malesco” di Giacomo Pollini 1896 e da testimonianze scritte ed orali di Maleschesi.

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Progetto realizzato con il contributo di:

in collaborazione con:

Illustrazioni di Lorenzo Cancelli

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